Rassegna Stampa

Carpaneto brinda col Gutturnio degustazioni con trenta cantine

Data: 21/11/2022

Ieri mattina l'inaugurazione ufficiale dedicata al vino tipico dei colli piacentini, diventato un biglietto da visita del nostro territorio

Non sono molti i prodotti enogastronomici che possono rappresentare un territorio, che possono essere un vero e proprio biglietto da visita. Uno di questi è certamente il vino Gutturnio, eccellenza di Piacenza e provincia che trova in Carpaneto la sua capitale. Per celebrare questo vino i commercianti, in collaborazione con il Comune, organizzano da qualche anno la "Gut Longa", una festa del Gutturnio con i produttori che, con il loro sapere, propongono degustazioni guidate dei vini. L'edizione 2022, dopo gli anni contrassegnati dalla pandemia, ha registrato un discreto successo: ha visto una quindicina di cantine che hanno aderito all'evento. L'inaugurazione ufficiale, avvenuta ieri mattina, alla presenza delle autorità locali e militari, ha visto la presenza del deputato Tommaso Foti, neocapogruppo alla Camera per Fratelli d'Italia. «Il nostro vino Gutturnio è ormai un'eccellenza riconosciuta in tutta Italia e anche all'estero - ha commentato lo stesso Foti - queste iniziative sono particolarmente utili, sia per valorizzare un prodotto e il suo territorio, sia per sottolineare e dare il giusto merito ad un vino che ha ottime potenzialità di mercato». Il sindaco di Carpaneto, Andrea Arfani, inaugurando la manifestazione, ha ringraziato e ricordato tutti quelli che hanno collaborato per l'organizzazione: l'associazione Commercianti presieduta da Mery Hemsy, il Consorzio tutela salumi dop e quello dei Salumi tipici piacentini, il Consorzio dei colli piacentini doc, Confcommercio, CSI, Campagna amica, e tutti i produttori che hanno aderito. «La loro presenza - ha spiegato Arfani - è quel valore aggiunto che consente al visitatore di degustare i vini con più consapevolezza». La rassegna è stata arricchita dall'esposizione di mezzi enologici d'epoca di Giancarlo Penna e Dennis Tagliaferri, dalla musica del. Dj Gigi Maschi e dalle mostre d'arte di fotografia a cura del gruppo reflex di San Giorgio e di acquerelli di Maurizia Gentini, chiamati vinarelli, perché sono realizzati utilizzando come colore il vino rosso. I sommelier Pietro Brunelli, Mario Chiappini e Yuri Miserotti hanno proposto una degustazione guidata per i palati più esigenti.

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