Rassegna Stampa

Le nuova legge 'sì' bipartisan dalla politica piacentina

Data: 20/11/2023

Stop al cibo fatto in laboratorio: da Calza, Murelli e Foti plauso alla decisione

Arriva dalla Giornata del Ringraziamento di Coldiretti che si è svolta ieri a Pianello un riferimento al controverso tema del cibo prodotto in laboratorio. E un apprezzamento bipartisan per la legge che vieta di produrre e commercializzare cibi a base cellulare per uso alimentare o per i mangimi animali (approvata di recente in Parlamento). La vicepresidente della Provincia di Piacenza Patrizia Calza e l'onorevole Elena Murelli intervenendo per un saluto - hanno ribadito il loro plauso alla legge, pur sottolineando l'importanza di garantire agli animali un adeguato benessere; ma mettendo in evidenza anche il valore economico e sociale delle filiere alle quali è legato il benessere di numerose famiglie. Tommaso Foti, che in Parlamento ha personalmente dichiarato l'intenzione di voto del suo partito (Fratelli d'Italia) nel sostenere le motivazioni che hanno portato il governo all'approvazione della legge ha spiegato: «Sembra evidente che la finalità dei cibi coltivati non sia quella di sfamare le popolazioni povere, ma di far fare ancora più utili alle grandi multinazionali a scapito della nostra agricoltura». Anche il delegato confederale di Coldiretti Piacenza, Giovanni Benedetti, ha rimarcato come il no al cibo artificiale non sia motivato da oscurantismo, ma si basi «sul principio di precauzione nei confronti di prodotti potenzialmente molto pericolosi per la salute e l'ambiente, sui quali è quindi necessaria una ricerca scrupolosa e indipendente dagli interessi economici. Inoltre da parte di molti è stato sottolineato il valore storico delle nostre filiere agroalimentari che rappresentano un patrimonio del nostro Paese.

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