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Politiche, la rosa della Lega e' pronta ci sono anche Garilli e Zandonella

Data: 09/08/2022

Verso le elezioni del 25 settembre. Il Carroccio chiede 20mila euro ai possibili candidati De Micheli capolista al plurinominale?

Si è aperta una settimana decisiva per le candidature alle elezioni Politiche del 25 settembre. Le scadenze sono imminenti: liste, firme e candidature per i collegi vanno presentati tra il 21 e il 22 agosto. I collegi uninominali di Camera e Senato che coinvolgono il territorio piacentino sono storicamente "roccaforti" del centrodestra. Per questo il dibattito che conta è soprattutto interno a Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia, impegnati in questi giorni nei tavoli romani in un serrato confronto sulla spartizione dei collegi. Di riflesso le segreterie locali attendono le decisioni a cascata ma sono al contempo al lavoro per individuare i propri portacolori da inserire nelle varie caselle. Al momento restano confermate le indiscrezioni che vogliono il collegio della Camera assegnato al partito di Giorgia Meloni. E qui non c'è partita con il nome di punta che resta quello del deputato di lungo corso Tommaso Foti (se eletto, sarebbe alla sua sesta legislatura a Montecitorio). Così come cinque anni fa il collegio del Senato potrebbe invece andare alla Lega nonostante Forza Italia tenti di inserirsi. Ed è appunto nel Carroccio che si gioca la partita più interessante dal momento che il senatore uscente Pietro Pisani ha già comunicato l'intenzione di non ricandidarsi per ragioni personali. Entro sabato, anche se il termine non risulta essere così perentorio, la segreteria provinciale aveva il compito di raccogliere le disponibilità delle candidature. Da quanto trapela sono diversi i nomi che il commissario regionale Matteo Rancan ha annotato sul suo taccuino e che verranno prontamente girati all'attenzione del leader Matteo Salvini per le decisioni finali. Nella rosa di nomi di chi sarebbe disponibile a correre figurerebbero - a prescindere dalla collocazione in uno dei due rami del Parlamento - la deputata uscente Elena Murelli (che nel 2018 era stata eletta nel collegio plurinominale), l'ex presidente del consiglio comunale Davide Garilli, il consigliere comunale Luca Zandonella, l'ex consigliere comunale Marco Montanari (questi ultimi tre per ragioni anagrafiche possono essere candidati solo alla Camera essendo under 40) e l'ex assessore e parlamentare Massimo Polledri. Non compare il nome di Rancan che più volte ha manifestato il proposito di non essere della partita. Postilla: per candidarsi ai leghisti è richiesto un contributo iniziale di 20mila euro, il che avrebbe raffreddato molti dal proposito di corsa. Nel centrosinistra l'unico posto certo è quello della deputata uscente Paola De Micheli. Si dice possa essere la capolista nel plurinominale della Camera. Avrebbe invece rifiutato la candidatura in un collegio uninominale, anche per motivi professionali, Luca Quintavalla, sindaco di Castelvetro. Compito non facile, quello del Pd e degli alleati, di trovare candidature agli uninominali che, per le difficoltà dell'impresa, si annunciano di servizio.

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