TOMMASO FOTI / CAPOGRUPPO FDI ALLA CAMERA
«Non l'ho votato per ragioni politiche ma l'ho apprezzato come ministro e presidente»
A20 anni dalla visita del Presidente Carlo Azeglio Ciampi a Piacenza, un altro Presidente della Repubblica - l'on. sen. Sergio Mattarella - è gradito ed illustre ospite della nostra Città. Oltre a rappresentare un'occasione di gioiosa festa - ben ricordiamo quella per la celebrazione dei 2200 anni della nostra città, presente il presidente Sandro Pertini - la visita di un Presidente della Repubblica costituisce non solo un momento di eccezionale rilievo istituzionale, ma anche l'occasione per rinsaldare il profondo legame tra il garante della Costituzione, oltre che custode e rappresentante dell'unità nazionale, ed il popolo, nel nostro caso quello piacentino. Per amore di verità chi scrive non ha votato Sergio Mattarella in occasione della sua riconferma a Presidente della Repubblica avvenuta il 29 gennaio 2022. Ciò non certo per valutazioni di ordine personale, ma esclusivamente per ragioni di ordine politico, come ho avuto modo di pubblicamente evidenziare. Decisione, quest'ultima, che non mi ha mai impedito di apprezzare, da parlamentare di opposizione, il rigore istituzionale che ha contraddistinto l'azione del Presidente Mattarella sia nel ruolo di Presidente della Repubblica sia in quello - in passato ricoperto - di Ministro della Difesa. Da ultimo, ricordo con piacere l'incontro al Quirinale del 22 agosto 2019 in occasione della crisi del Governo Conte 1 quando, dopo avere espresso al Presidente le nostre idee sulla stessa, ebbe a congratularsi con la nostra delegazione per il risultato conseguito alle elezioni Europee del precedente mese di maggio. Non mi resta che augurare al Presidente Mattarella una piacevole permanenza nella nostra bellissima Città che quest'anno festeggia i 220 anni del suo Teatro Municipale.
Libertà