Rassegna Stampa

'Premiata la politica di ascolto e tutela dei nostri cittadini'

Data: 28/01/2020

Ha ottenuto 3.661 preferenze. «In Regione lo spirito di servizio cresciuto a Piacenza»

Per i complimenti vuole aspettate l'ufficialità («Va espletata la parte burocratica») , ma già oggi sarà in Regione per concordare l'attività del gruppo Fratelli d'Italia. Giancarlo Tagliaferri ringrazia "tutta la squadra che ha giocato l'importante partita" perché "solo grazie al lavoro notevole ed eccezionale di tutti siamo riusciti ad avere un risultato del 13,7%". Apprezza l'attestato di stima personale che porta la firma di oltre 3mila preferenze: «In particolare - sottolinea - ci sono paesi di appartenza come San Giorgio che hanno dimostrato un attaccamento ancora più forte facendoci raggiungere il 24%». Tagliaferri è stato consigliere regionale per meno di due anni e in questo periodo ha presentato 250 atti ispettivi e 1.700 emendamenti: «Un'opposizione forte che intendo proseguire nell'interesse dei tanti che hanno dato fiducia a Fratelli d'Italia riconoscendo al nostro partito coerenza. Noi con i Cinquestelle non ci siano andati». Dubbi sulla forza della candidata regionale a governatore? «La scelta - risponde - è stata della Lega che era il partito più forte. Noi avevamo espresso altri nomi: gli onorevoli Foti e Bignami che secondo me sarebbero stati eccellenti ma Salvini ha deciso altrimenti. Nella coalizione si è preso atto della scelta e...è andata così. Bonaccini è stato un candidato iperattivo e ha girato in lungo e largo la regione. Salvini si è speso, pancia a terra, in questa partita e le elezioni regionali si sono trasformate in una sorta di referendum sull'attuale governo. E' diventata una sfida Pd- Lega dove la Lega ha perso. Va invece sottolineato l'eccezionale risultato raggiunto da Fratelli d'Italia». Piacenza si conferma controcorrente. «Evidentemente è più lontana dal sistema clientelare e trasversale del resto della regione. Ma qualcosa sta cambiando anche altrove. In qualche modo si conferma il dato che il centrodestra unito batte la sinistra e quando finalmente potremo andare alle elezioni questo governo andrà a casa». Il futuro a Bologna? «Impegno massimo in Regione sui temi che riguardano la famiglia tradizionale, la sicurezza, il sociale. Nella politica mi porto dietro la mia esperienza di imprenditore, la ricchezza della vita associativa vissuta come servizio, l'esperienza di sindaco, consigliere provinciale, presidente dell'Unione. Mi porto dietro, soprattutto, un bagaglio prezioso, un patrimonio unico: le persone, il contatto con loro che non mai venuto meno». «Una cosa di cui sono particolarmente orgoglioso? - conclude Tagliaferri - La crescita del controllo di vicinato, la sicurezza creata dal basso, come risposta concreta, reale, capace di far crescere la fiducia e di riavvicinare i cittadini alle istituzioni».

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TommasoFoti
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