Biografia

Sono nato il 28 aprile 1960, sotto il segno del Toro (i pesci li lascio alla...canzone), la mattina presto. Dove? A Piacenza, la città che amo.
Da piccolo sono vivace e mi mandano a scuola a 5 anni, anticipando di qualche mese gli obblighi scolastici allora previsti.

Nel settembre del 1967, a 7 anni, "rilascio" la mia prima intervista a "Il Richiamo", il mensile della mia originaria parrocchia (SS.Trinità).
Allora, quasi tutti mi chiamavano "Masino" (diminutivo di Tommaso, il mio nome di battesimo) e tale sono rimasto anche oggi per gli amici più affezionati.

Nel luglio 1978 conseguo la maturità scientifica al Liceo Respighi, la mia prima palestra di confronto - non di rado, anche di scontro - politico.
Motivi di carattere famigliare mi portano ben presto a conoscere il mondo del lavoro, dove muovo i miei primi passi rappresentando - da "figlio d'arte" - una delle più importanti aziende italiane del settore agro-alimentare.

Nel settembre del 1980 sono eletto, a 20 anni, consigliere comunale di Piacenza per il Movimento Sociale Italiano, vengo rieletto in ogni successiva consultazione, e ciò fino al 1994.

Il 2 Maggio 1992 è uno dei giorni più belli della mia vita, essendo nata mia figlia Alessandra.

A gennaio del 1994 partecipo alla fondazione di Alleanza Nazionale, che rappresento in Consiglio Comunale a Piacenza fino al 2005, risultando il più votato della Città.

I piacentini devono avere una buona opinione di me se mi eleggono quattro volte di fila in Parlamento: la prima, nell'aprile del 1996 quando, nel collegio di Piacenza 31 (lista: Popolo della Libertà), batto di circa 330 voti il politologo Gianfranco Pasquino.

Alla vittoria sul filo di lana conseguita dal centro-destra nelle elezioni comunali di Piacenza del giugno del 1998, segue la mia nomina a Vice Sindaco con delega al Bilancio, all'Economato e alle Imposte e Tasse.

Rieletto nel collegio di Piacenza 31 nella primavera del 2001 (quando mi occorrono 44.997 voti per superare - con la lista La Casa della Libertà - il primario ospedaliero ed ematologo Luigi Cavanna, persona di grande valore), nel mese di dicembre sono eletto Presidente della Commissione Bicamerale di Vigilanza sull'Anagrafe Tributaria.

Candidato alla Presidenza della Provincia di Piacenza, al ballottaggio del 26 giugno 2004 ottengo "solo" il 48% dei voti: nell'Emilia-Romagna rossa un risultato da non buttare... Resterò in consiglio provinciale fino a giugno del 2011 (risultando anche il più votato nelle successive elezioni del 2009).

Nella primavera del 2006 sono eletto deputato nella lista di Alleanza Nazionale, che in provincia di Piacenza ottiene il miglior risultato della Regione (13,34 %), e - successivamente - Vice Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera. Il Presidente della Camera, on. Fausto Bertinotti, mi nomina a maggio del 2006 tra i dieci componenti della Giunta per il Regolamento.

Sono nuovamente eletto deputato nell'aprile 2008 (lista: Il Popolo della Libertà, che a Piacenza ottiene il 35,5% dei voti) e, nel mese di giugno dello stesso anno, Vice presidente della Commissione Parlamentare per la semplificazione. L'anno successivo,  nel giugno del 2009, sono eletto Presidente della Commissione parlamentare di Vigilanza sulla Cassa Depositi e Prestiti Spa.

Nella primavera del 2009 partecipo alla fondazione del partito unitario del centro-destra Il Popolo della Libertà, mentre - nel dicembre del 2012 - a quella di Fratelli d'Italia, formazione politica per la quale mi candido alle elezioni politiche del febbraio 2013, non risultando eletto, nonostante consegua il sesto migliore risultato a livello nazionale.

Come è nel mio carattere non mi perdo comunque d'animo: torno al lavoro e nel frattempo tengo unita sul territorio la piccola, ma sempre effervescente, comunità di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale rappresentandola, unitamente all'avvocato Erika Opizzi, al Consiglio Comunale di Piacenza. 

Nell'ottobre del 2014 non esito a rispondere alla chiamata ad una nuova battaglia elettorale. Le elezioni per l'Assemblea Legislativa dell'Emilia-Romagna di novembre 2014 mi vedono di nuovo protagonista: smentendo ogni sondaggio, previsione e anche qualche menagramo, conquisto l'unico seggio attribuito a Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale in Emilia-Romagna. Il titolo del quotidiano locale ("La sorpresa-Foti…") è più che eloquente.

Le elezioni Comunali di Piacenza del giugno 2017 sono motivo di grande soddisfazione: sono il più preferenziato della lista di Fratelli d'Italia (che elegge 5 consiglieri) e, dopo 15 anni di sindaci di centro sinistra, viene eletto sindaco per il centrodestra l'avvocato Patrizia Barbieri.

Alle elezioni politiche del 2018 sono eletto deputato nel collegio uninominale di Piacenza 14 con 73.599 voti (47,39%) e a seguire Vice Capogruppo Vicario di Fratelli d'Italia alla Camera dei Deputati. A gennaio del 2019, il Presidente della Camera on. Roberto Fico, mi nomina componente della Giunta per il Regolamento, mentre a febbraio del 2020 sono eletto segretario della Commissione d'inchiesta sul sistema bancario e finanziario.

Per tutte e cinque le legislature sono stato componente della VIII Commissione (Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici).

Ho altresì ricoperto l'incarico di componente delle Commissioni d'inchiesta:
- sul fenomeno della mafia e delle altre organizzazioni similari (1997/1998);
- sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse (1997/1998).

Con la vittoria del Centrodestra alle elezioni politiche del 2022 sono rieletto alla Camera dei Deputati per la sesta volta, affermandomi nel collegio uninominale di Piacenza e Parma ovest con 92.699 voti (52,53%). Grazie alla fiducia accordatami dai colleghi deputati di Fratelli d'Italia e, in particolare, dal Presidente del Consiglio on. Giorgia Meloni, il 9 novembre sono eletto all'unanimità Presidente del Gruppo parlamentare di Fratelli d'Italia.

Il lavoro è tanto, ma chi mi conosce sa che non mi fermo davanti alle sfide, neppure a quelle impossibili.

Mi piace praticare lo sport in genere, anche se non ho più il fisico atletico di un tempo. La mia fede nerazzurra è e resta incrollabile.

Sono leale e credo nell'amicizia. Non ho particolari vizi, che non siano quelli propri di tutti gli umani



Tommaso

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