Anche il Municipale nella lista di 408. Il progetto di legge passa ora al Senato
Dopo i numerosi passaggi e revisioni delle scorse settimane, all'interno della Commissione Cultura, e dopo il rinvio della scorsa settimana alla Camera dovuto ad alcune interrogazioni ed emendamenti delle opposizioni, ieri pomeriggio l'aula della Camera dei deputati ha finalmente approvato - con 172 voti a favore, 46 contrari e 65 astenuti - il testo unificato delle proposte di legge che puntano a dichiarare monumento nazionale i teatri italiani, tra i quali rientra il Teatro Municipale di Piacenza. Il provvedimento contiene ora un elenco di 408 teatri, dopo essere stato sostanzialmente riscritto con due emendamenti presentati appunto dalla Commissione Cultura presieduta da Federico Mollicone. Il progetto di legge, che inizialmente riguardava soltanto una cinquantina di teatri, strettamente storici, passa ora al Senato così modificato nei suoi criteri. Della proposta di legge, presentata e sostenuta dagli parlamentari piacentini Tommaso Foti (Fratelli d'Italia) ed Elena Murelli (Lega), Libertà aveva già parlato nei mesi scorsi. Un'iniziativa che aveva suscitato immediati consensi, a conferma di quanto i piacentini non solo siano appassionati degli spettacoli, musica, danza, lirica e prosa, ma anche profondamente affezionati al Teatro Municipale, fulcro vitale della vita comunitaria cittadina, oltre che un luogo storico, artistico e architettonico di indiscusso valore. Nel testo appena approvato si prevede che possano comunque essere dichiarati "monumento nazionale" i teatri di riconosciuto "interesse culturale", la cui edificazione risalga ad almeno 100 anni o la cui programmazione sia rivolta ad attività di spettacolo con il concorso finanziario pubblico.
Libertà
