Camera

Riordino delle attribuzioni dei Ministeri - Interventi in Aula sugli Ordini del giorno, dichiarazione di voto e organizzazione dei lavori

Data: 08/04/2021
Numero: 482
Soggetto: Camera dei Deputati

Disegno di legge: Conversione in legge del decreto-legge 1° marzo 2021, n. 22, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri (A.C. 2915-A)

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TOMMASO FOTI (FDI). Signor Presidente, signor rappresentante del Governo, da più parti si potrebbe pensare che quello che Fratelli d'Italia ha posto in essere sia stato ostruzionismo. Bene, vorrei essere molto chiaro: l'ostruzionismo è altra cosa. Non avremmo presentato venticinque emendamenti, soprattutto venticinque emendamenti, sui quali non vi è stata la possibilità da parte della maggioranza di parlare perché ha deciso di chiudersi in se stessa; ciò è avvenuto soprattutto perché la maggioranza non aveva argomentazioni, perché erano emendamenti sotto il profilo tecnico e politico, ineccepibili. Perché, vedete, noi siamo all'opposizione, orgogliosamente all'opposizione (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia), ma perché di fronte non abbiamo una maggioranza, abbiamo un'accozzaglia, che è cosa diversa, perché non possiamo dimenticare che quando gli opposti si attraggono, ebbene, evidentemente un problema c'è, ma non è un problema di fisica, è un problema di commistione politica e questo decreto ne è la più bella espressione, perché ogni volta che è stato cambiato un Governo in questa legislatura, all'improvviso, si è deciso di cambiare le competenze dei vari Ministeri, a seconda della sedia che qualcuno doveva occupare; non vi erano le competenze, vi era un problema di sedie e di coloro i quali su quelle sedie si andavano a sedere (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia). Allora, orgogliosamente all'opposizione, ma intelligentemente all'opposizione, perché da questi banchi non vengono delle contestazioni giusto per perdere tempo, vengono delle argomentazioni, rispetto alle quali il vostro silenzio è la più bella dimostrazione dell'incapacità di reazione che avete. Allora, anche rispetto a questi ordini del giorno, voi state negando quella che è stata una politica che fino a ieri alcune forze hanno portato avanti; non è che il passo in maggioranza significa mettersi alle spalle tutto quello che si è sostenuto, magari in una orgogliosa carriera politica, e sacrificare tutto questo sull'altare del potere, sull'altare di un Ministero, sull'altare di un sottosegretariato, sull'altare di uno status symbol quale, evidentemente, ancora oggi, è l'auto di servizio, tra l'altro non elettrica, visto che avete creato il Ministero per la Transizione ecologica. Invece, i problemi di questo Paese sono altri; voi oggi pensate, avendo sbrindellato il Ministero dello Sviluppo economico, di aver fatto probabilmente l'interesse di qualche forza politica; certo, avrete fatto l'interesse di qualche forza politica ma avete sicuramente danneggiato l'Italia, perché chiunque abbia un minimo di cognizione sa che i due Ministeri, il Ministero dell'Ambiente e il Ministero dello Sviluppo economico, potevano essere riportati sotto l'unica conduzione politica di un Ministro, ma sicuramente non si poteva pensare di parcellizzare il Ministero dello sviluppo economico, tra l'altro, dividendo male le competenze e, soprattutto, dopo un mese di entrata in vigore di questo decreto, neppure preoccupandosi che non vi è stato ancora un dipendente dello sviluppo economico che sia riuscito ad operare a favore del nuovo Ministero a cui è stato trasferito e cioè quello della Transizione ecologica. Allora, è fin troppo evidente che, invertendo l'ordine delle poltrone, il prodotto non cambia (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia). Non eravate i migliori e non sarete i migliori, anche perché, anche sotto questo profilo, avete una strana ambizione: volete battere l'unico vero migliore che la storia ricorda, cioè Ercole Ercoli, alias Palmiro Togliatti, detto "il Migliore". Voi siete lì ancora, in una politica di superamento gli uni tra gli altri, non avendo ancora compreso che non avete una base comune, non avete idee comuni, avete solo poltrone in condominio. E proprio perché noi non abbiamo bisogno né di poltrone in condominio, né di poltrone fuori dal condominio, possiamo orgogliosamente rivendicare che il nostro ruolo di opposizione è e rimarrà quello di un'opposizione istituzionale che pretende il rispetto delle regole a partire dalla presidenza del Copasir, che non è una poltrona, ma una carica istituzionale che per legge appartiene all'opposizione (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia).

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TOMMASO FOTI (FDI). Presidente, come ricorderà, nella seduta di ieri il collega Gemmato ha posto il problema di un'audizione in quest'Aula, in tempi rapidissimi, del Ministro della Salute in relazione ai cambi di umore e di idee rispetto al vaccino AstraZeneca, ora consigliato ai cinquantacinquenni, ora al di sopra dei 60. Non si capisce bene a chi debba essere somministrato. In compenso, risulta che oggi alcune aziende sanitarie territoriali abbiano ricevuto disposizioni per somministrare nella giornata di oggi solo il vaccino Pfizer. Allora vorremmo avere, a maggior ragione, un immediato chiarimento da parte del Ministro Speranza, perché è evidente che stiamo facendo perdere agli italiani la speranza nel vaccino (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia).

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TOMMASO FOTI (FDI). Presidente, il problema è leggermente diverso. Siamo perfettamente d'accordo che le Commissioni vadano sconvocate; il problema è che è stato impedito ad alcuni colleghi di poter votare perché la Commissione era in corso, questo è il ragionamento diverso. Noi possiamo capire perfettamente che, a un certo punto, è stata sconvocata la Commissione e meno male che è stata sconvocata, ma i colleghi che correttamente hanno fatto il loro dovere, stando in Commissione, non possono essere penalizzati per non aver votato in Aula (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia). È evidente che questo è il vulnus. Oltretutto, scusatemi, in questo momento va bene perché c'è una maggioranza bulgara e, quindi, tutto funziona, ma se per caso vi fossero stati tre voti di differenza, con otto o dieci persone di uno schieramento magari piuttosto che dell'altro che erano in Commissione, cosa avremmo fatto? Allora, io penso, scusatemi, che sia indubbiamente un dovere dei presidenti sconvocare prima e non in concomitanza con l'avvio dell'Aula, perché oggi, tra parentesi, il voto era immediato, alle ore 15: quindi, dovevano provvedere anche per dare il tempo di poter raggiungere l'Aula, sconvocando ben prima. Però, è anche doveroso che, da parte della Presidenza, mi scusi, si accerti se tutte le Commissioni nel frattempo sono state sconvocate, perché, lo dico anche per i colleghi che non hanno votato, abbiamo avuto anche un richiamo sull'ordine dei lavori, quindi, non abbiamo iniziato immediatamente. Ciononostante, lei vede che alcuni hanno perso 8 o 9 voti e io penso che questo non sia in alcun modo giustificabile (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia).

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TOMMASO FOTI (FDI). Scusi, Presidente, dato che è stata chiesta una sospensione, che capiamo per ragioni tecniche sia anche dovuta, volevo però far presente che noi non abbiamo perso tempo in questi due giorni. Saremmo stati molto più lieti se ieri, in VIII Commissione, quando si votava il problema delle moschee, che è un problema serio, soprattutto nei locali abusivi (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia), non fossimo stati gli unici del centrodestra a sostenere quella battaglia (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia).

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TOMMASO FOTI (FDI). Signor Presidente, come si è dimostrato poc'anzi su temi importanti, quale quello delle scuole private, è stata respinta una parte della nostra mozione, perché, evidentemente, vi è una maggioranza nel Governo attuale di sinistra che boccia le scuole private, nonostante la ricomposizione politica su questo tema del centrodestra (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia). E proprio perché siamo… 

PRESIDENTE. Onorevole Foti, contro la proposta. 

TOMMASO FOTI (FDI). …e proprio perché siamo non avvezzi a perdere tempo, come qualcuno ha detto senza essere richiamato - perché qui dentro nessuno perde tempo, signor Presidente - noi riteniamo che all'ordine del giorno, oltre a quello della scuola, che è un tema che si è discusso grazie a Fratelli d'Italia, che, in tal senso, ha ritirato i propri iscritti a parlare su altro provvedimento, vorrei far presente che vi sono altri temi importanti. Perché voi pensate che il non prendere posizione in ordine al tema della vendita della Borsa italiana non sia un tema di interesse nazionale e che questo Parlamento deve affrontare (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia)? Perché dobbiamo pensare che le mozioni, tutte di maggioranza, relativamente all'individuazione del Deposito nazionale dei rifiuti non sia un tema importante che il Parlamento deve affrontare? Perché non deve essere un tema importante? È un tema che riguarda il rinvio e sono perfettamente in argomento e, quindi, signor Presidente, dica a chi alza la voce che sappiamo alzare la voce molto di più (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia). 

PRESIDENTE. Facciamo finire l'intervento, ha 5 minuti… 

TOMMASO FOTI (FDI). Perché il Piano nazionale per l'adolescenza e l'infanzia, forse, non è un tema che proprio, anche in occasione di questo drammatico momento di pandemia, è fondamentale per la Nazione e di cui questo Parlamento si deve occupare? E perché l'occupazione, la formazione e l'emancipazione giovanile non sono, forse, temi di cui questo Parlamento si deve occupare? Bene, se volete abbandonare queste poltrone per andare a casa, fatelo. Noi non abbiamo problemi di poltrone e votiamo contro questa proposta di rinvio (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia).

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TommasoFoti
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