Data: 14/10/2002
Leggiamo sull'edizione odierna del Vostro Quotidiano (Resto del Carlino n.d.r.) che a Piacenza gli Enti locali preposti hanno deliberato l'applicazione di un ulteriore ""balzello"" a carico degli utenti, di 5 euro circa, per l'applicazione di un altro 'bollino blu' (ci si augura che con tanti bollini blu messi in circolazione la multinazionale distributrice delle banane ""Chiquita"" con rivendichi i diritti di ideazione) che certifichi la corretta manutenzione biennale delle 'caldaie per il riscaldamento'.
A tale riguardo ci preme puntualizzare che in una riunione svoltasi congiuntamente presso l'Amministrazione provinciale e Comune di Ferrara, sullo stessa tema, a cui la scrivente ha partecipato, abbiamo dichiarato la nostra assoluta contrarietà a che l'utenza in regola e adempiente alle disposizioni sulla sicurezza, non solo sia gravata di questo ennesimo balzello ma anche di un consistente ritocco, circa 10%, sul costo della manutenzione alle caldaie. Ciò anche in considerazione che ci troviamo in un territorio dove l'azienda erogatrice 'pubblica' del servizio di distribuzione del metano ad uso domestico opera in assoluto regime di monopolio, in contrasto con tutte le normative 'antitrust', e pertanto impone tariffe che già gravano pesantemente sugli utenti.
Ringraziando per l'attenzione e l'accoglienza, formuliamo
distinti saluti
CONF.A.I. - Confedilizia (Confederazione Amministratori Immobili)
Il Presidente: Dr. Luigi Antonio Ciannilli
Caro Ciannilli,
ho letto con attenzione il comunicato da Te diffuso riguardante l'introduzione dell'ennesimo bollino blu, nel caso che qui interessa con l'obiettivo di certificare la corretta manutenzione delle caldaie per il riscaldamento.
E' proprio vero: è sufficiente che un tema (quello ambientale) abbia vasta eco sui giornali nazionali che tutti si improvvisino apprendisti stregoni, portatori ora di questa ora di quella strampalata soluzione.
Il bollino per le caldaie è una bufala, e tale rimarrà.
Cordialità
Tommaso Foti