Data: 16/06/2012
"Ci vuole veramente coraggio e sfrontatezza ad affermare che le aliquote Imu decise ieri sono rimaste quelle della vecchia Ici: perché Dosi, Romersi e compagnia contante (se i conti veramente li hanno fatti) non dicono ai piacentini quanto incasserà il Comune con la manovra impositiva approvata ieri?" lo chiede Tommaso Foti, consigliere comunale e deputato del PdL
"Alla faccia della difficile situazione economica in cui versano molti concittadini - continua il consigliere azzurro - in pochi giorni la Giunta Dosi ha preso decisioni che, nei mesi precedenti, molti dei suoi componenti hanno detto di non essere in grado di assumere: il bilancio di previsione è stato approvato in meno di una settimana ed imposte e tariffe sono state decise, nello stesso lasso di tempo, senza neppure verificare se fosse possibile provvedere ad un taglio supplementare delle spese".
"Una manovra da lotta di classe bella e buona - aggiunge Foti - che colpisce i presunti ricchi, colpevoli di avere investito i propri guadagni sul territorio, vuoi comprando un appartamento o un terreno in più, anziché farli uscire clandestinamente dai confini nazionali".
"I paragoni tariffari con alcune città limitrofe servono a niente: se altri si sono indebitati nel passato fuori misura e oggi sono costretti a tassare oltre ogni ragionevole limite - afferma l'esponente del PdL - non è un buon motivo per copiarli: un buon amministratore, per contro, dovrebbe solo preoccuparsi di prendere le distanze dai peggiori".
" Mi auguro che l'evidente presa in giro realizzata alle spalle dei piacentini - sostiene Foti - porti i più a fare sentire alta e forte la voce della propria protesta, non delegandola certamente a cavalier serventi che, pur di giustificare la propria funzione, sono disposti magari a dire che poteva anche andarci peggio. Robert Redford rispetto a Paolo Dosi è niente: il vero maestro della stangata è il sindaco di Piacenza, non l'attore americano".
da piacenzasera.it