Rassegna Stampa

Donne super votate, De Micheli prima poi Gazzolo e il tandem Soresi-Zanardi

Data: 15/06/2022

Nella top ten anche Serena Groppelli. Ma il dato complessivo delle preferenze è in calo rispetto alle elezioni del 2017

Il civismo che avanza, i partiti che segnano il passo. Uno degli aspetti che emergono dalla tornata elettorale di domenica scorsa trova una riprova nel dato delle preferenze. E' nelle liste di partito, notoriamente meglio organizzate, che solitamente si registrano preferenze a piene mani, i candidati si sfidano al loro interno facendo incetta di voti personali. Non che in queste comunali non sia accaduto: sono sempre i nominativi di estrazione partitica ad avere ottenuto i bottini maggiori. E d'altro canto il dato che spicca è un complessivo vistoso calo delle preferenze individuali. Conta, naturalmente, anche un altro fattore che sempre più caratterizza le tornate elettorali, vale a dire l'aumento dell'astensione. Non basta, però, a spiegare la contrazione delle preferenze. E una lettura plausibile è proprio l'avanzata delle civiche, liste dove prevale lo spontaneismo, e dove l'attenzione alle preferenze sotto forma organizzata è solitamente inferiore a quella dei partiti tradizionali. Per questo sono ancora più da apprezzare i risultati di candidati civici super votati. In questo giro il più clamoroso è stato quello di Francesco Brianzi, esponente di "Per Piacenza", lista a sostegno di Katia Tarasconi, piazzatosi all'ottavo posto assoluto nella classifica delle preferenze (289). Davanti a lui tutti politici rodati, compreso quel Massimo Trespidi che dal 2017 corre per formazioni civiche, ma che ha alle spalle una lunga militanza nei partiti del centrodestra. Quinto, Trespidi, candidato nella civica a sostegno di Patrizia Barbieri, con 382 preferenze. In una top ten che in buona parte parla al femminile. Appannaggio del Pd il podio: al primo posto, con 459 voti individuali, c'è Paola De Micheli, al secondo Christian Fiazza (420), al terzo Paola Gazzolo (414). Si passa a Fratelli d'Italia al quarto gradino occupato da Sara Soresi (392), idem (saltando Trespidi) con Gloria Zanardi al sesto (360) e Nicola Domeneghetti al settimo (332). Prima di arrivare al decimo posto ancora occupato da FdI con Giancarlo Tagliaferri (252), troviamo al nono Serena Groppelli (257) di Piacenza Coraggiosa, lista della coalizione di centrosinistra per Tarasconi. Numeri di tutto rispetto, che non sfigurano, almeno per quanto riguarda la classifica di vertice, rispetto a cinque anni quando il più votato era stato Stefano Cugini (Pd) con 417 preferenze. L'ex assessore ai Servizi sociali della giunta Dosi era stato l'unico a superare la soglia dei 400 voti personali. La medaglia d'argento era andata al leghista Massimo Polledri con 383, quella di bronzo a Roberto Colla (380), civico di centrosinistra (per il candidato sindaco sconfitto, Paolo Rizzi). Ai piani alti della top ten altri nomi del Partito democratico, come Giulia Piroli, destinataria di 379 prefe- renze, e Christian Fiazza, con 374. Tra i dem da segnalare anche le 294 di Giorgia Buscarini e le 209 di Giovanna Palladini. Nella Lega Nord, dietro a Polledri, si era piazzato Luca Zandonella con 316 preferenze, seguito da Stefano Cavalli con 168. Per Fratelli d'Italia svettava Tommaso Foti con 356 voti individuali, seguito dai 328 di Erika Opizzi. Allora candidata per la civica in appoggio a Massimo Trespidi era Gloria Zanardi, prima della lista con 336 preferenze, mentre il più votato di Forza Italia era stato Filiberto Putzu (214), seguito da Mauro Saccardi (165). Marco Colosimo il più votato dei Giovani con Trespidi (186 preferenze), mentre per la lista Prima Piacenza con Barbieri a eccellere era stato Gian Paolo Ultori (181), seguito da Antonio Levoni (141). Per Passione Civica il più votato era Francesco Casati (136), per Piacenza del futuro con Rizzi Gianluca Bariola (134. Sergio Dagnino il più votato del Movimento 5 Stelle (93). Tornando alle elezioni di domenica, spiccano anche risultati deludenti in termini di preferenze. Nel centrodestra non brilla l'ex cinquestelle Andrea Gabbiani passato a FdI (87), nella Lega masticano amaro gli uscenti e non rientranti Davide Garilli (87), Marco Montanari (87), Lorella Cappucciati (83), Carlo Segalini (74), Sergio Pecorara (60), Marvin Di Corcia (45) e Eugenio Barbieri (34). Nella lista civica magro bottino per Gigliana Giglian (12 voti), in Forza Italia per Riccardo Palmerini (31). Passando al centrosinistra, urne non amiche nel Pd per Gaetano Bonetti (76), Giovanna Palladini (75), Angelo Bertoncini (51), Annalia Reggiani (48), Fiorella Scaletti (39). Nella civica Per Piacenza risultati sotto tono, tra gli altri, per Elena Bozzarelli (39), Marcello Granata (14). In Piacenza Oltre per Guglielmo Zucconi (40). Nell'Alternativa per Piacenza a sostegno di Cugini solo 19 preferenze a Carlo Devoti e 13 a Ettore Pedretti. In @sinistra scarso bottino per Michele Rizzitiello (16), Marco Mazzoli (12) e Daniel Bozzarelli (9). In Europa Verde per Giovanni Castagnetti (42) e Stefano Forlini (13). Nei Liberali - Terzo Polo guidati da Corrrado Sforza Fogliani solo 39 preferenze per Danilo Anelli e 16 per Cristiano Grandi.

Libertà

facebbok

Rassegna Stampa

TommasoFoti
powered by Blacklemon Srl