L'Osservatorio 2020 della Fiaip rivela perdite triple rispetto alle compravendite del residenziale: la città peggio della provincia
Il mattone tiene, soprattutto
quello delle case. Le vendite degli
immobili commerciali in città infatti perdono il 18,3 per cento, praticamente il triplo rispetto al calo registrato nelle compravendite del residenziale, fermo al 6,6. È questo
uno dei dati emersi durante la presentazione dell'Osservatorio immobiliare 2020 a cura di Fiaip (Federazione italiana agenti immobiliari professionali) che si è svolto
all'università Cattolica.
«Le transazioni del commerciale,
soprattutto in città, sono calate parecchio se confrontate con quelle
degli immobili residenziali - spiega
Ivan Capra che ha curato l'osservatorio - in provincia il calo invece è
stato del 9,8 per cento».
Ma non è questo il solo dato interessante emerso: Capra evidenzia
anche come «dall'analisi fatta sulle macrozone cittadine del centro, del
semicentro, della periferia e delle
frazioni si sia potuto notare un decremento dei prezzi prossimo allo
zero»: «Questo dato - spiega il curatore dell'osservatorio - dovrebbe
portare a un incremento del numero delle transazioni. Perché se non
ho l'aspettativa che i prezzi immobiliari calino, sono più propenso ad
acquistare». Cosa si acquisti lo dice
ancora Capra: «Sicuramente la tipologia immobiliare che ha perso
meno è quella dell'immobile nuovo».
Nel corso del pomeriggio, coordinato dal presidente Fiaip Piacenza
Marco Gazzola, a intervenire sono
stati diversi rappresentanti delle istituzioni piacentine: l'assessora Erika Opizzi ha evidenziato «l'importanza di un settore ancora alle prese con numerose difficoltà anche se
strategico". L'onorevole Tommaso
Foti ha assicurato che "la collaborazione con il gruppo di Fratelli d'Italia è nei fatti e non nelle parole». Il vicepresidente di Abi Corrado Sforza Fogliani ha sottolineato
che «ci preoccupa questa situazione di deprezzamento straordinario
che è penalizzante per tutti». Maria
Rosaria Fiengo, presidente del Collegio notarile di Piacenza, e Antonino Coppolino, presidente di Confedilizia Piacenza, hanno ricordato
«la collaborazione che c'è sempre
stata con Fiaip», mentre il presidente Confindustria Piacenza Francesco Rolleri si è soffermato «sulla necessità di mettere in fila le priorità».
Spazio poi alla tavola rotonda con
Fabrizio Floriani di Fiaip Piacenza,
il presidente nazionale di Fiaip Gian
Battista Baccarini, Enrico Ciciotti
del Laboratorio di economia locale della Cattolica, il presidente nazionale di Confedilizia Giorgio Spaziani Testa e l'amministratore delegato di Nomisma Luca Dondi
Dall'Orologio.
Libertà