Numero: 3104
Soggetto: Assessore alla cultura, politiche giovanili e politiche per la legalita'
Data Risposta: 25/10/2016
Per sapere, premesso che:-
OGGETTO 3104
Interpellanza circa l'eventuale collaborazione prestata da un'ex staffetta partigiana, intervistato da Repubblica Bologna il 19 agosto 2016, alla Fondazione o alla Scuola di Pace di Monte Sole, nonché sui contributi erogati a tali enti. A firma del Consigliere: Foti
(Svolgimento)
PRESIDENTE (Rainieri): Partiamo dall'oggetto 3104: Interpellanza circa l'eventuale collaborazione prestata da un'ex staffetta partigiana, intervistato da Repubblica Bologna il 19 agosto 2016, alla Fondazione o alla Scuola di Pace di Monte Sole, nonché sui contributi erogati a tali enti, a firma del consigliere Foti. Risponderà l'assessore Mezzetti.
Prego, consigliere Foti.
FOTI: Rinuncio.
PRESIDENTE (Rainieri): Grazie, consigliere Foti.
Prego, assessore Mezzetti.
MEZZETTI, assessore: Ho letto attentamente l'interpellanza del consigliere Foti e ho acquisito le informazioni perché non ne avevo contezza. Le mie conclusioni sono che il signor Franco Fontana ha rilasciato un'intervista e ovviamente è nel suo diritto dire quello che vuole in un'intervista, assumendosi le responsabilità di ciò che dice.
In merito alla sua dichiarazione, non so se è davvero sua o interpretata così dal giornalista, di essere – cito il virgolettato – "collaboratore della Scuola di Pace" sottolineo che non esiste alcun tipo di rapporto contrattuale tra la Fondazione e il signor Franco Fontana e neppure nessun tipo di rimborso spese, quindi nessun tipo di risorse economiche è transitato dalla Fondazione verso il signor Fontana.
La Scuola di Pace di Monte Sole nella sua attività ha diversi momenti nei quali fa intervenire testimoni civili, soprattutto sopravvissuti alle stragi e/o partigiani che hanno agito a Monte Sole, con un metodo di lavoro che non lascia mai da soli i partecipanti ai laboratori al solo racconto del testimone, ma invece vi affianca sempre un educatore capace di far distinguere, tra le altre cose, la storia dalla memoria.
Io non sono in grado di escludere, e neppure la Scuola è in grado escludere, che Franco Fontana abbia partecipato a qualcuno di questi incontri con i ragazzi, portando la sua memoria di partigiano, ma nelle condizioni e con i vincoli che ho appena detto.
Rispetto alla richiesta che il consigliere Foti avanza nell'interpellanza chiedendo dal 2002 in poi quali sono state le erogazioni della Regione nei confronti di Monte Sole, posso dire che il tutto è regolamentato da una legge, perché la Scuola di Pace di Monte Sole è stata fondata con una legge che determina la partecipazione anche della Regione Emilia-Romagna e fino a due anni fa, ogni anno, nel capitolo della diffusione della cultura della pace, sono stati erogati contributi nella misura di 90.000 euro all'anno e da due anni la cifra è diminuita a 80.000 euro all'anno.
Comunque, in conclusione, come mi viene richiesto anche dal direttore della Scuola di Pace di Monte Sole, reputo che possa essere una cosa utile, come avvenne nella precedente legislatura, convocare una Commissione Cultura dell'Assemblea regionale – mi permetto di suggerirlo, poi evidentemente starà a voi decidere – chiamando il direttore e il presidente della Scuola di Pace di Monte Sole in cui possa essere presentata l'attività, la metodologia utilizzata dalla Scuola di Pace e come vengono utilizzate anche le risorse economiche in piena trasparenza.
Questo potrebbe essere utile. Nella scorsa legislatura fu un momento molto utile di conoscenza e di scambio di informazioni e anche di confronto e se ripetuto in questa legislatura credo che potrebbe andare nella direzione della richiesta avanzata dal consigliere Foti di maggiore trasparenza e conoscenza dell'attività della Scuola di Pace di Monte Sole.
PRESIDENTE (Rainieri): Grazie, assessore Mezzetti.
Prego, consigliere Foti.
FOTI: Assessore, come ha detto nella sua risposta, questa interrogazione nasce solo ed esclusivamente da un'auto-attribuzione del signor Fontana rispetto ad un ruolo all'interno della Scuola di Monte Sole, perché se avesse soltanto partecipato a un dibattito è ovvio che nei dibattiti si invitano una pluralità di persone e sono presenti una pluralità di posizioni.
Ho chiesto delucidazioni proprio perché – a mio avviso sembrava molto grave – c'è una dichiarazione di Fontana, che dice "non possono chiedermi di votare no" ovviamente riferendosi ai referendum "insieme alla Meloni e a La Russa, non lo accetto" e ancora "dopo una vita intera ho stracciato la tessera dell'ANPI, perché non è giusto, semplicemente non è giusto chiedere a uno come me di votare insieme a chi era fascista".
L'onorevole Meloni, se non sbaglio, è nata trentadue anni dopo la fine della guerra civile. Quindi, mi pare che non abbia potuto indossare alcuna particolare divisa. Ma non contento aveva dichiarato a Repubblica, perché queste dichiarazioni io le ho prese sic et simpliciter dal sito di Repubblica, "mescolarci a gente come La Russa, votare quello che votano loro. Chiedercelo è impensabile".
Con delle premesse siffatte, dove mi pare che vi sia poco rispetto anche per le persone, perché al di là di come uno sia collocato politicamente, io penso che si prenda la distanza dalla posizione politica, non dalla persona che rappresenta quella posizione politica perché se si identifica la persona con la posizione politica allora si compie anche il passo successivo di non avere rispetto per la persona, mentre si può avere rispetto per la persona e non apprezzamento o rispetto per la posizione politica che egli rappresenta.
Quindi, sono soddisfatto di quanto lei mi ha detto e le potrà sembrare strano, perché nel momento in cui è – e non ho difficoltà a crederle – appurato che il predetto soggetto non ha mai avuto né un ruolo operativo all'interno della Scuola di Monte Sole, né ha mai ricevuto contributi, se poi, come tanti che vanno in giro a predicare, predica bene e razzola male o predica male e razzola peggio è problema della sua coscienza, ma non di questa Assemblea.
PRESIDENTE (Rainieri): Grazie, consigliere Foti.
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