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Difesa del collega Trancassini - DDL: S. 717 - Conversione in legge del decreto-legge 25 luglio 2018, n. 91, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative

Data: 13/09/2018
Numero: 44
Soggetto: Camera dei Deputati

Disegno di legge: S. 717 - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 luglio 2018, n. 91, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative (Approvato dal Senato) (A.C. 1117-A)

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il collega Foti. Ne ha facoltà. 

TOMMASO FOTI (FDI). Signora Presidente, non le sarà sfuggito che l'intervento dell'onorevole Trancassini è stato, oltre che particolarmente toccante, anche partecipato, in relazione soprattutto al ruolo che lui ha, quale sindaco di un territorio che è stato colpito dal terremoto. E ha svolto un intervento che nella critica politica, mi pare, avesse anche una disponibilità di fondo, nel momento in cui chiedeva al Governo, anche consegnando allo stesso un documento, nel quale si dicevano alcune cose e alcune necessità di quel territorio. Ora tutti noi abbiamo visto. Possiamo convenire che il clima dell'Aula, in sedute come queste, è chiaro che non sia sempre sereno, ma abbiamo visto una reazione da parte del sottosegretario, che indubbiamente eccede quella che è la dialettica politica. Noi riteniamo e chiediamo che il Governo, che in questa sede ha sicuramente un ruolo importante e che è indubbiamente un interlocutore, se non l'unico interlocutore, tramite suo, sia della maggioranza che dell'opposizione, che eviti situazioni imbarazzanti. E al tempo stesso chiediamo che eviti di interloquire con i parlamentari - come è già accaduto -, non con un linguaggio parlamentare, ma con un linguaggio, che può star bene fuori dall'Aula, ma non ha senso in quest'Aula. Perché fuori dall'Aula parlano normali cittadini, in quest'Aula parla il Governo con i rappresentanti del popolo. Quindi, ci vuole un clima distaccato, che esula dalla partigianeria politica, che è legittima, ma che soprattutto non può cadere nell'offesa personale o nel dileggio. Noi non vogliamo sicuramente creare un caso, ma chiediamo che, per quanto accaduto, il Governo o chi per esso, se il rappresentante direttamente o altri, si scusi con l'onorevole Trancassini, perché non merita sicuramente quanto è accaduto (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia). 

VINCENZO SANTANGELO, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Chiedo di parlare. 

PRESIDENTE. Ne ha facoltà. 

VINCENZO SANTANGELO, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Grazie, signora Presidente. Sì, senz'altro, nel porgere eventuali scuse per quello che è stato un atteggiamento dovuto ad un istante che nella dialettica politica ci sta. Quindi, mi scuso se la parola che ho proferito, nei confronti del collega deputato, magari, è stata fraintesa. Non era assolutamente intenzione, né mia né del Governo, suscitare l'ilarità da parte di nessuno (Applausi dei deputati dei gruppi MoVimento 5 Stelle e Lega -Salvini Premier). Quindi, credo che, magari, con un clima più sereno, possiamo andare avanti nella prosecuzione di tutti i lavori.

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TommasoFoti
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