Rassegna Stampa

SENZA RISPOSTE DICIAMO NO AL NUOVO OSPEDALE

Data: 30/07/2018

Lettera al quotidiano Libertà dei consiglieri comunali del Movimento 5stelle Andrea Pugni e Sergio Dagnino.

IL DIBATTITO

In merito all'interessante dibattito sviluppatosi in questi giorni circa la prospettiva della costruzione di un nuovo ospedale a Piacenza, ci sentiamo in dovere di intervenire per affermare brevemente quanto da noi sempre sostenuto, a partire dalla campagna elettorale per le Amministrative del 2017. La costruzione di un nuovo ospedale non costituisce di per sé la risposta alle tante criticità che investono la sanità piacentina,come denunciato dai comitati di cittadini, dai sindaci e dagli amministratori del territorio provinciale. Si susseguono infatti interventi di esperti della materia ma anche di semplici cittadini che testimoniano il lento ma inesorabile declino della qualità della sanità locale. Primari che se ne vanno, pazienti costretti a spostamenti impegnativi in ambito provinciale, reparti dell'ospedale al collasso per chiusure di unità locali , sono segnali inequivocabili. E che dire poi del problema mai risolto della mancanza di posti auto a servizio dell'attuale nosocomio. Nonostante se ne parli da oltre un anno, non è stato ancora affrontato dall'Amministrazione in carica e dalla direzione dell'Ausl; significa che tutti noi, cittadini, pazienti, medici, personale infermieristico e occupati nella struttura dovremo continuare in questa penosa situazione ancora per una decina d'anni (almeno)? I soldi destinati all'investimento, pur capendone il principio di destinazione contabile del capitolo di spesa, non sarebbero più utili al miglioramento delle strutture esistenti? E quanti sono questi soldi? Dobbiamo fidarci di quando dicono i vertici della Regione? Citiamo l'intervento sul quotidiano Libertà del 27/7 del presidente della Regione Emilia Romagna: "per il nuovo ospedale non ho mai fatto cifre, la cifra verrà decisa quando avremo una stima dei costi, e la Regione statene certi farà la sua parte". Come ci ricorda l'onorevole Foti nel suo intervento, il polichirurgico esistente è costato più del triplo del preventivato, e noi non abbiamo ancora capito quanti soldi ci vorranno e chi ce li metterà (in realtà sempre noi cittadini anche se in forma indiretta)... In Consiglio comunale abbiamo chiesto chiarezza sui costi, sul fabbisogno finanziario e le relative fonti di finanziamento, nonchè sulla destinazione d'uso dell'attuale ospedale (lo stato in cui versa l'ex clinica Belvedere è un chiaro esempio dell'attenzione che viene dedicata alle strutture sanitarie dismesse). Risposte concrete non ce ne sono state; nel frattempo però, un risultato (assieme ad altre forze politiche e al sindaco) l'abbiamo ottenuto: la Pertite sarà, prima o poi, il parco che i piacentini desiderano e meritano. Noi del M5s, nell'interesse della collettività, vogliamo vederci chiaro, e col sentore che la realizzazione di questa struttura tra le altre cose alimenti l'ambiziosa carriera di qualcuno indipendentemente dalla ricaduta positiva sulla città, andremo avanti a dire no a questo progetto fino a che non otterremo risposte concrete alle nostre domande.  

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