A rischio licenziamento 68 lavoratori della logistica

In un caso sono interessati 45 dipendenti dell'ex Adveo Italia, ora in liquidazione, che applica il contratto del commercio. Nell'altro 23 di Close2You, che applica quello del trasporto merci. Foti ha chiesto al ministro Di Maio che le istituzioni competenti attuino una stretta vigilanza sulla situazione

Le difficoltà di Ex Adveo e Close2You Interrogazione di Foti (Fd'I) al ministero: «Verifiche urgenti e salvare posti di lavoro»

Sono 68 i dipendenti a forte rischio licenziamento nel comparto della logistica di Castelsangiovanni. Due procedure differenti riguardano infatti l'ex Adveo Italia, che applica il contratto del commercio, e Close2You, che applica quello del trasporto merci. In sintesi, come spiega Antonio Postorino (Fit-Cisl),«quando ex Adveo è andata in liquidazione, all'azienda Close2You è venuto meno il principale committente, trovandosi costretta ad aprire la procedura di licenziamento collettivo, riguardante 23 dipendenti, e prevedendo gli ammortizzatori sociali in accordo con i sindacati». Per quanto riguarda ex Adveo, invece, a metà maggio era giunta la notizia di un procedimento di dismissione, con la conseguente cessazione di attività prevista entro luglio, cosa che naturalmente aveva destato grande allarme soprattutto tra i dipendenti, allarme che era andato attenuandosi quando a giugno era stata ufficializzata l'offerta vincolante per l'acquisto di tutte le azioni della società, con la garanzia del mantenimento dell'occupazione e della produzione. Non è stato così. «Non essendo andato a buon fine l'acquisto dell'azienda - spiega Postorino - Adveo è rimasta aperta, ma In 68 a rischio licenziamento nell'area logistica di Castello nei fatti non operativa in quanto orfana di Close2You. Anche i suoi 45 dipendenti sono a forte rischio licenziamento. Tra l'altro, quando si riteneva possibile una sua acquisizione, si era raggiunto l'accordo per l'apertura della Cassa Integrazione. Anche questo saltato». I nuvoloni neri che si sono addensati sulla logistica di Castelsangiovanni hanno spinto Tommaso Foti (Fd'I) a presentare un'interrogazione al ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio, chiedendo con urgenza di «verificare se l'annunciata cessione di Adveo Italia sia stata effettivamente formalizzata e, in caso affermativo, chi sia l'acquirente». Nell'interrogazione Foti sostiene però che per i dipendenti di Adveo le speranze sembrano al momento disattese: «Non è dunque il caso di fare finta di non vedere, posto che di rassicuranti orizzonti non se ne intravedono: occorre perciò che si dia corso a una stretta attività di vigilanza da parte delle istituzioni competenti, a partire dal Ministero dello Sviluppo Economico». «Il forte allarme - spiega - comprensibilmente diffuso tra i lavoratori della sede di Castelsangiovanni, pareva dunque destinato a rientrare, ma il succedersi degli avvenimenti resta foriero di grande proccupazione». «Il ministero - chiude - intervenga con urgenza impedendo l'avvio dei licenziamenti».

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