Promotrice sospesa - Il caso approda anche in Parlamento

«Quanto emerge dal provvedimento di sospensione assunto del 12 luglio scorso non lascia spazi a fraintendimenti ». Così esordiscono in un comunicato congiunto l'onore - vole Tommaso Foti, deputato di Fratelli d'Italia, che nei giorni scorsi ha depositato un'interrogazione parlamentare volta a fare chiarezza sul caso della consulente finanziaria fidentina - indagata per truffa dalla procura di Parma, sospesa per 180 giorni dall'ordine dei consulenti finanziari e alla quale è stato revocato il mandato da parte di san paolo Invest - e l'avvocato Gaetana Russo, dirigente provinciale di Fratelli d'Italia. «Quelle che fino a ieri apparivano come fondate voci, oggi sono certezze. E non per le indagini e/o le rilevazioni di terzi, ma per ammissione stessa della promotrice e della banca di cui era consulente». «Ammissioni – prosegue il comunicato - che già di per se stesse portano a più di 100 i risparmiatori coinvolti loro malgrado nella vicenda ed in oltre 6 milioni di euro il minor valore degli investimenti». Per il parlamentare del movimento politico di Giorgia Meloni, come ribadito dell'interrogazione rivolta al premier Conte, «occorrono rassicurazioni sullo stato di rischio per i risparmiatori. Con una periodicità disarmante le cronache raccontano dei danni patiti dai risparmiatori a causa investimenti, per i più disparati motivi indipendenti dalla volontà del cliente, finiti malamente». A fronte della gravità delle condotte evidenziate nel provvedimento di sospensione della promoter finanziaria, nel danno cagionato ai clienti, nell'elevato numero di clienti coinvolti, nonché nella reiterazione delle condotte, «Fratelli d'Italia si schiera dunque con i risparmiatori e chiede al gruppo bancario di farsi carico della questione, anche attraverso un risarcimento diretto alla clientela interessata dai danni patiti e patiendi». 

Gazzetta di Parma