Rassegna Stampa

Festa Tricolore con Meloni. Apre il primo laboratorio del nuovo centrodestra

Data: 02/09/2018

OGGI ALLA SALA BORSA 
Festa Tricolore con Meloni 
Il primo laboratorio del "nuovo" centrodestra 
La leader Fdi propone a Lega e FI di rifondare l'alleanza prendendo le distanze da M5s 
Si discuterà anche di coalizioni per Regioni e Comuni 

La Festa Tricolore traslocata a Ferrara, in sala Borsa, e ridotta alla sola giornata di oggi, resta un mini-laboratorio del centrodestra nazionale. La chiusura con la leader Giorgia Meloni, prevista per le 18, è infatti attesa nell'ottica delle grandi alleanze di governo in vista di elezioni politiche abbastanza ravvicinate (primavera prossima?) messe in conto ormai da molti osservatori. Meloni negli ultimi giorni ha marcato con sempre maggiore forza le distanze con il M5s su quasi tutti i temi dell'agenda politica, dai migranti a Genova, chiedendo a Salvini di chiarire se l'alleanza di governo è momentanea o strategica. Di fronte ad una platea che non potrà essere oceanica come le adunate di Mirabello con Fini, ma promette comunque di essere di elevata "qualità", la presidente Fdi potrebbe scegliere lo strappo eclatante, anche per accelerare la «rifondazione» dell'alleanza di centrodestra, da lei considerata indispensabile. In parallelo al tavolo nazionale di Meloni sarà apparecchiato anche un tavolino territoriale. Subito dopo l'inaugurazione della festa, alle 15.30 da parte del senatore Alberto Balboni e alla presenza annunciata di Alan Fabbri (Lega), Paola Peruffo (Forza Italia) e dell'altro Fdi, Mauro Malaguti, è infatti previsto un dibattito che ha come tema le alleanze locali, a partire dalle regioni "rosse" che vanno al voto in primavera, e naturale prosecuzione nei Comuni in scadenza come appunto Ferrara. Vi parteciperanno Annamaria Bernini, capogruppo FI al Senato, Lucia Borgonzoni, leghista bolognese e sottosegretario ai Beni culturali; e Tommaso Foti, deputato e coordinatore regionale Fdi. In primo piano la ricostruzione dell'alleanza di centrodestra in Emilia come in Toscana e Umbria, ma anche coalizioni "variabili" a livello locale: nei giorni scorsi Balboni aveva aperto a Ferrara ai MSs, anche se la risposta di Laboratorio civico è stata poco incoraggiante.

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